Titolari di incarichi politici, di amministrazione, di direzione o di governo

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Riferimenti Normativi


Art. 14 – Obblighi di pubblicazione concernenti i componenti degli organi di indirizzo politico
1. Con riferimento ai titolari di incarichi politici, di carattere elettivo o comunque di esercizio di poteri di indirizzo politico, di livello statale regionale e locale, le pubbliche amministrazioni pubblicano con riferimento a tutti i propri componenti, i seguenti documenti ed informazioni:
a) l’atto di nomina o di proclamazione, con l’indicazione della durata dell’incarico o del mandato elettivo;
b) il curriculum;
c) i compensi di qualsiasi natura connessi all’assunzione della carica; gli importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici;
d) i dati relativi all’assunzione di altre cariche, presso enti pubblici o privati, ed i relativi compensi a qualsiasi titolo corrisposti;
e) gli altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l’indicazione dei compensi spettanti;
f) le dichiarazioni di cui all’articolo 2, della legge 5 luglio 1982, n. 441, nonché le attestazioni e dichiarazioni di cui agli articoli 3 e 4 della medesima legge, come modificata dal presente decreto, limitatamente al soggetto, al coniuge non separato e ai parenti entro il secondo grado, ove gli stessi vi consentano. Viene in ogni caso data evidenza al mancato consenso. Alle informazioni di cui alla presente lettera concernenti soggetti diversi dal titolare dell’organo di indirizzo politico non si applicano le disposizioni di cui all’articolo 7.
2. Le pubbliche amministrazioni pubblicano i dati cui al comma 1 entro tre mesi dalla elezione o dalla nomina e per i tre anni successivi dalla cessazione del mandato o dell’incarico dei soggetti, salve le informazioni concernenti la situazione patrimoniale e, ove consentita, la dichiarazione del coniuge non separato e dei parenti entro il secondo grado, che vengono pubblicate fino alla cessazione dell’incarico o del mandato. Decorso il termine di pubblicazione ai sensi del presente comma le informazioni e i dati concernenti la situazione patrimoniale non vengono trasferiti nelle sezioni di archivio.

Titolari di incarichi politici

Assemblea dei sindaci 16 Luglio 2023, 10:32

Nel corso del 2015 è stata identificata l’Assemblea dei Sindaci di ambito sociale come organismo politico, quale espressione di continuità rispetto alla programmazione sociosanitaria e ambito dell’integrazione tra politiche sociali e politiche sanitarie, per la quale va definito un regolamento di funzionamento, che farà riferimento alle regole di funzionamento previste per l’assemblea distrettuale dei sindaci (individuata e normata ai sensi dell’art. 9 comma 6° della l.r.11.07.1997, n.31 e delle direttive approvate con dgr. n.41788/1999).

L’Assemblea dei Sindaci di ambito sociale è pertanto l’organismo politico dei Piani di Zona.

L’Assemblea dei Sindaci, nell’ambito delle funzioni alla stessa attribuite dalla normativa regionale in materia:

  • individua e sceglie le priorità e gli obiettivi delle politiche locali di carattere sociale;
  • verifica la compatibilità tra impegni presi e risorse necessarie;
  • delibera in merito all’allocazione delle risorse del Fondo Nazionale Politiche Sociali, Fondo Sociale regionale e del Fondo non autosufficienza;
  • governa il processo di integrazione tra i soggetti sottoscrittori e aderenti al Piano di Zona;
  • designa e monitora l’attività dell’ente capofila dell’Accordo di programma;
  • individua la composizione della commissione ristretta dell’Ufficio di Piano;
  • presiede il governo politico del processo di attuazione del Piano di Zona, con l’ausilio della commissione dell’Ufficio di Piano;
  • approva il programma triennale del Piano di Zona;
  • approva il documento Piano Operativo, quale documento di programmazione annuale;
  • approva il report annuale sull’attuazione del Piano Operativo del periodo di riferimento e del Piano di Zona complessivo;
  • si avvale dell’Ufficio di Piano quale struttura tecnico-organizzativa di supporto e di coordinamento alla realizzazione delle attività previste, per il tramite della commissione ristretta.

La presidenza dell’Assemblea dei Sindaci è eletta nella prima seduta e definita tramite votazione assembleare: è eletto presidente chi ha ottenuto il maggior numero di voti, tramite scrutinio segreto, secondo il metodo del voto unico e ponderato in rapporto alla consistenza numerica della popolazione rappresentata.

L’Assemblea elegge con le stesse modalità il vice-presidente per la sostituzione del presidente, in caso di assenza o impedimento dello stesso.

Il Presidente ed il Vicepresidente restano in carica per il periodo di validità del Piano di Zona e possono essere rieletti.

L’assemblea dei sindaci di ambito sociale si avvale di una struttura tecnica con funzione di ufficio di piano.

Comune di riferimentoSindaco o suo delegatoCarica
Alta Valle IntelviMarcello Grandi –  Sindaco 
ArgegnoGianluigi Spinelli – Sindaco 
Bene LarioMario Abele Fumagalli – Sindaco 
BlessagnoPiero Righetti – Sindaco 
CarlazzoPiera Antonella Mazza – Sindaco 
CavargnaErmanno Rumi – Sindaco 
Centro Valle IntelviMario Pozzi – Sindaco 
Cerano d’IntelviOscar Gandola – Sindaco 
Claino con OstenoGiovanni Bernasconi – Sindaco 
ColonnoDavide Gandola – Sindaco 
CorridoLuigi Molina – Sindaco 
CusinoFrancesco Curti – Sindaco 
DizzascoAldo Riva – Sindaco 
Grandola ed UnitiAngelo Adamo – Sindaco 
GriantePietro Ortelli – Sindaco 
LainoCipriano Soldati – Sindaco 
MenaggioMichele Spaggiari – Sindaco 
PigraGiovanni Balabio – Sindaco 
PlesioCelestino Pedrazzini – Sindaco 
PonnaDamiana Roberta Magni – Sindaco 
PorlezzaSergio Erculiani – Sindaco 
Sala ComacinaRoberto Greppi – Sindaco 
San Bartolomeo Val CavargnaEleonora Bari – Sindaco 
San Nazzaro Val CavargnaTiziana Rita Guidi – Sindaco 
San SiroNicola Mappa – Sindaco 
SchignanoFerruccio Rigola – Sindaco 
TremezzinaMauro Guerra – Sindaco 
Val RezzoIvan Puddu – Sindaco 
ValsoldaLaura Romanò – Sindaco 

Atti e documenti:

  • In aggiornamento

In fase di aggiornamento

Commissione dei sindaci 13 Luglio 2023, 09:12

In fase di aggiornamento

In fase di aggiornamento

 Cogome NomeEnte
1
2
3

(nominati con delibera d’assemblea n.85 del 29/07/2019)

In fase di aggiornamento

Titolari di incarichi di amministrazione, di direzione o di governo

Assemblea consortile 16 Luglio 2023, 10:24

L’Assemblea Consortile è l’organo di indirizzo e controllo politico amministrativo: rappresenta la diretta espressione degli Enti consorziati ed esercita il controllo politico-amministrativo sulla regolarità dell’attività dell’Azienda Sociale con particolare riferimento al mantenimento dell’equilibrio economico.

L’Assemblea Consortile è composta dai rappresentanti degli Enti consorziati nella persona del Sindaco o di un suo delegato. E’ organo permanente, non soggetto a rinnovi per scadenze temporali, ma sottoposto a variazioni nella compagine soltanto quando si verifichi un cambiamento nella titolarità delle cariche.

L’Assemblea è convocata e presieduta dal Presidente che ne formula l’ordine del giorno.

L’Assemblea si riunisce almeno due volte l’anno, in sessione ordinaria, per approvare il Budget annuale e pluriennale ed il Bilancio di esercizio dell’Azienda Sociale.

Art. 16: L’assemblea Consortile

  1. L’assemblea consortile è organo di indirizzo, di controllo politico-amministrativo e di raccordo con gli Enti Soci. Essa è composta dai Sindaci di ciascun Ente Consorziato o da loro delegati scelti tra Consiglieri Comunali e assessori.
  2. (…)
  3. (…)
  4. (…)
  5. (…)

Art. 17: Durata

  1. L’Assemblea Consortile è organo permanente, non soggetto a rinnovi per scadenze temporali, ma
    sottoposto a variazioni nella compagine soltanto quando si verifichi un cambiamento nella titolarità delle cariche.

Art. 18: Attribuzioni

  1. L’Assemblea Consortile rappresenta unitariamente gli Enti Consorziati e, nell’ambito delle finalità
    indicate nel presente Statuto, ha competenze limitatamente ai seguenti atti:
    a. elegge, nel proprio seno, nella prima riunione, il Presidente dell’Assemblea e il Vice Presidente;
    b. nomina e revoca il Presidente e i membri del Consiglio di Amministrazione nei casi previsti dalla legge e dal presente statuto;
    c. determina lo scioglimento del Consiglio di Amministrazione;
    d. nomina il Revisore dei Conti;
    e. stabilisce le indennità, i gettoni di presenza e gli emolumenti degli amministratori e del revisore dei conti;
    f. determina gli indirizzi strategici dell’AZIENDA, cui il Consiglio di Amministrazione dovrà attenersi nella gestione, con le modalità di cui al successivo art. 29;
    g. nomina e revoca i rappresentanti dell’AZIENDA negli enti in cui essa partecipa;
    h. approva gli atti fondamentali di cui al comma 6 art. 114 del D.Lgs. 267/2000, e in particolare, il Piano programma annuale, i contratti di servizio, il Bilancio di Previsione annuale e Triennale, il Conto Consuntivo e il Bilancio d’esercizio e le relative variazioni;
    i. delibera inoltre sui seguenti oggetti:
    • 1. modifiche allo Statuto dell’AZIENDA;
    • 2. richieste di ammissione di altri Enti all’AZIENDA;
    • 3. accoglimento di conferimenti di servizi o capitali;
    • 4. proposta di scioglimento dell’AZIENDA;
    • 5. proposte di modifiche alla Convenzione;
    • 6. modifiche dei parametri di determinazione delle quota di ciascun Ente;
    • 7. Bilancio Sociale;
    • 8. disciplina delle tariffe poste a carico dell’utenze;
    • 9. convenzione, accordi di programma o atti di intesa con le Istituzioni del Servizio Sanitario Nazionale e/o altri Enti Pubblici;
    • 10. sede dell’AZIENDA e ubicazione dei presidi da essa dipendenti;
    • 11. revisione delle quote di partecipazione;
    • 12. contrazione dei mutui, se non previsti in atti fondamentali dell’Assemblea;
    • 13. approvazione e modifica di regolamenti di qualsiasi oggetto e natura, ivi compreso il regolamento sul funzionamento del Consiglio di Amministrazione, fatta eccezione per quelli di competenza esclusiva del Consiglio di Amministrazione stesso;
    • 14. acquisti e alienazioni a qualsiasi titolo di beni immobiliari e le relative permute.
  2. Gli atti di cui al presente articolo non possono essere adottati in via d’urgenza da altri Organi
    dell’AZIENDA, salvo quelli attinenti alle variazioni di bilancio, da sottoporre a ratifica dell’Assemblea Consortile nei sessanta giorni successivi, a pena di decadenza.

Art. 24: Il Presidente dell’Assemblea Consortile

  1. Il Presidente dell’Assemblea Consortile esercita le seguenti funzioni:
    a. formula l’ordine del giorno delle adunanze dell’Assemblea Consortile;
    b. convoca e presiede le stesse adunanze dell’Assemblea Consortile;
    c. sottoscrive i verbali e le deliberazioni dell’Assemblea;
    d. trasmette agli Enti consorziati gli atti fondamentali dell’AZIENDA;
    e. compie tutti gli atti necessari per rendere esecutive le deliberazioni dell’Assemblea;
    f. adotta ogni altro atto necessario per il funzionamento dell’Assemblea.
  2. (…)
  3. (…)
  4. (…)

Art. 25: Regolamento dell’Assemblea

  1. L’Assemblea Consortile può dotarsi di un regolamento che disciplini la propria attività funzionale e
    organizzativa.
  2. (…)

Art. 26: Commissioni

  1. (…)
  2. … l’AZIENDA si avvale della Consultazione di Commissioni Tecniche composte dai rappresentanti del Comuni.
  3. Tali commissioni, suddivise per aree tematiche, svolgono le funzioni di:
    a. fornire agli organi politici e tecnici dell’Azienda periodiche indicazioni sulle quantità e sulla rilevanza dei bisogni del territorio;
    b. verificare l’efficacia e la rispondenza a livello locale dei servizi erogati dall’Azienda;
    c. contribuire all’elaborazione di proposte, progetti, approfondimenti nelle aree identificate.
  4. L’istituzione, l’organizzazione e il funzionamento delle Commissioni sono oggetto di successivi atti
    approvati dall’Assemblea.

Art. 27: Strumenti di indirizzo per le politiche sociali

  1. Al fine di orientare l’attività del CdA e della Direzione tecnica aziendale, l’Assemblea definisce
    periodicamente le LINEE DI INDIRIZZO DELLE POLITICHE SOCIALI a cui l’Azienda deve attenersi
    nell’espletamento delle proprie attività gestionali.
  2. La successiva programmazione tecnica e gli atti conseguenti di competenza del CdA debbono quindi manifestare coerenza con gli obiettivi strategici esplicitati nelle suddette linee di indirizzo.

Comune di riferimentoSindaco o suo delegatoCarica
Alta Valle IntelviMarcello Grandi –  Sindaco 
ArgegnoGianluigi Spinelli – Sindaco 
Bene LarioMario Abele Fumagalli – Sindaco 
BlessagnoPiero Righetti – Sindaco 
CarlazzoPiera Antonella Mazza – Sindaco 
CavargnaErmanno Rumi – Sindaco 
Centro Valle IntelviMario Pozzi – Sindaco 
Cerano d’IntelviOscar Gandola – Sindaco 
Claino con OstenoGiovanni Bernasconi – Sindaco 
ColonnoDavide Gandola – Sindaco 
CorridoLuigi Molina – Sindaco 
CusinoFrancesco Curti – Sindaco 
DizzascoAldo Riva – Sindaco 
Grandola ed UnitiAngelo Adamo – Sindaco 
GriantePietro Ortelli – Sindaco 
LainoCipriano Soldati – Sindaco 
MenaggioMichele Spaggiari – Sindaco 
PigraGiovanni Balabio – Sindaco 
PlesioCelestino Pedrazzini – Sindaco 
PonnaDamiana Roberta Magni – Sindaco 
PorlezzaSergio Erculiani – Sindaco 
Sala ComacinaRoberto Greppi – Sindaco 
San Bartolomeo Val CavargnaEleonora Bari – Sindaco 
San Nazzaro Val CavargnaTiziana Rita Guidi – Sindaco 
San SiroNicola Mappa – Sindaco 
SchignanoFerruccio Rigola – Sindaco 
TremezzinaMauro Guerra – Sindaco 
Val RezzoIvan Puddu – Sindaco 
ValsoldaLaura Romanò – Sindaco 

In fase di aggiornamento

Consiglio di amministrazione – CDA 9 Dicembre 2024, 15:38

Il Consiglio di Amministrazione, nei limiti degli indirizzi e delle direttive dell’Assemblea, sanciti nel contratto di conferimento e nei contratti annuali di servizio, adotta tutti gli atti e i provvedimenti necessari alla gestione amministrativa dell’Azienda Sociale che non siano riservati dalla legge o dallo Statuto alla competenza di altri soggetti.

I componenti del Consiglio di Amministrazione sono n. 3.

I componenti del Consiglio di Amministrazione sono nominati dall’Assemblea dell’Azienda Sociale a scrutinio palese, su proposta espressa dai Comuni appartenenti al distretto.

Possono essere nominati componenti il Consiglio di Amministrazione soggetti che abbiano i requisiti previsti dalla legge per essere eletti Consiglieri Comunali e Provinciali e che non abbiano cause di incompatibilità o inconferibilità ai sensi del D. Lgs. 39/13.

I componenti del Consiglio di Amministrazione durano in carica cinque anni e possono essere rinominati, sino ad un massimo di due mandati consecutivi.

Il Consiglio di Amministrazione elegge a maggioranza assoluta, al proprio interno, il Presidente (rappresentante istituzionale dell’Azienda Sociale) e il Vice Presidente.

Art. 28: Il Consiglio di Amministrazione

  1. L’AZIENDA è amministrata da un Consiglio di Amministrazione, nominato dall’Assemblea Consortile.
  2. Il Consiglio di Amministrazione è composto da sette membri, compreso il Presidente, dei quali almeno 2 in rappresentanza dei comuni inferiori ai 1000 abitanti e almeno 2 in rappresentanza dei comuni superiori ai 3000 abitanti scelti tra coloro che hanno una specifica e qualificata competenza tecnica e amministrativa, per studi compiuti e per funzioni disimpegnate presso aziende o altri enti pubblici o privati. (…)
  3. Il Consiglio di Amministrazione dura in carica tre anni, ed è rieleggibile.
  4. L’atto di nomina viene assunto sulla scorta di idoneo curriculum di ciascun amministratore, conservato agli atti dell’Azienda.
  5. (…)
  6. (…)
  7. (…)

Art. 31: Competenze

  1. L’attività del Consiglio di Amministrazione è collegiale.
  2. (…)
  3. Il Consiglio delibera a maggioranza dei voti dei presenti.
  4. A parità di voti prevale quello del Presidente o di chi ne fa le veci.
  5. Il Consiglio di Amministrazione:
    a) predispone le proposte di deliberazione dell’Assemblea;
    b) sottopone all’Assemblea i Piani e i Programmi annuali;
    c) delibera sull’acquisizione dei beni mobili che non rientrino nelle competenze di altri organi;
    d) delibera sulle azioni da promuovere o da sostenere innanzi alle giurisdizioni ordinarie e speciali;
  6. Competono inoltre al CDA:
    a) la nomina del Vicepresidente;
    b) la nomina del Direttore;
    c) l’approvazione dei regolamenti e delle disposizioni per la disciplina e il funzionamento delle sedi
    operative e dei servizi e l’approvazione del regolamento di organizzazione;
    d) il conferimento, su proposta del Direttore, di incarichi di direzione di aree funzionali e di collaborazioni esterne ad alto contenuto di professionalità;
    f) l’apertura di conti correnti bancari e postali, e le richieste di affidamenti di qualsiasi tipo e importo;
    g) la predisposizione di atti preparatori, da sottoporre poi all’approvazione dell’Assemblea Consortile;
    h) ogni decisione, su qualunque materia o argomento, di cui il Presidente creda opportuno investirlo;
    i) la definizione del piano tecnico-gestionale, compresa la dotazione organica dei servizi, dei bilanci preventivi e dei relativi business plans;
    j) la definizione delle linee guida inerenti la disciplina dei contratti per l’acquisto di beni e servizi;
    k) la definizione del livello di delega delle funzioni al Direttore;
    l) l’adozione di tutti gli atti ad esso demandati dal presente Statuto ed, in generale, tutti i provvedimenti necessari alla gestione amministrativa dell’AZIENDA, che non siano riservati per Statuto all’Assemblea Consortile, al Presidente e al Direttore.
  7. Il Consiglio di Amministrazione risponde del proprio operato all’Assemblea Consortile.

Art. 33: Il Presidente del Consiglio di Amministrazione

  1. Il Presidente, che è il Presidente dell’AZIENDA, rappresenta l’Azienda nei rapporti con le Autorità
    pubbliche, ha la rappresentanza istituzionale dell’Azienda, assicura l’attuazione degli indirizzi espressi dall’Assemblea e tutela l’autonomia gestionale aziendale.
  2. Spetta al Presidente:
    a) promuovere l’attività dell’Azienda;
    b) convocare il CDA e presiederne le sedute;
    c) curare l’osservanza dello statuto e dei regolamenti da parte del personale e di tutti coloro che hanno rapporti con l’amministrazione dell’ente;
    d) decidere e disporre, in casi urgenti, su qualunque materia, anche se esula dalle sue normali attribuzioni, salvo ratifica del CDA;
    e) attuare le finalità previste dallo statuto e dagli atti di indirizzo e programmazioni emanati dall’assemblea;
    f) vigilare sull’esecuzione delle deliberazioni adottate dal Consiglio di Amministrazione;
    g) vigilare sull’andamento gestionale dell’Azienda e sull’operato del Direttore;
    h) firmare i verbali di deliberazione del Consiglio di Amministrazione;
    i) esercitare ogni altra funzione demandatagli dal CDA.
  3. Compete inoltre al Presidente, qualora non conferite al Direttore nominato dal CDA:
    a) sorvegliare il buon andamento degli uffici, dei servizi di esattoria e di cassa, ed in genere di tutta l’amministrazione dell’ente, sotto ogni riguardo morale e materiale;
    b) sorvegliare la regolare tenuta della contabilità dell’Azienda.
  4. Il Presidente può affidare a ciascun consigliere, su delega, il compito di seguire specifici affari
    amministrativi. Le deleghe devono essere in ogni caso conferite per iscritto e possono essere revocate a giudizio insindacabile dal Presidente; di esse e della loro revoca viene data notizia al Presidente dell’Assemblea.

In fase di aggiornamento

NOMINATIVOCONFERIMENTO DELL’INCARICOCESSAZIONE INCARICOCVAltri documenti
Andrea CaldariniNomina 13/11/2024
(Presidente CDA)
In caricaCurriculumDichiarazione di insussistenza inconferibilita’ / incompatibilita’
Giuseppe Boschetti Nomina 13/11/2024
(consigliere CDA)
In carica CurriculumDichiarazione di insussistenza inconferibilita’ / incompatibilita’
Claudio VaccaniNomina 13/11/2024
(consigliere CDA)
In carica CurriculumDichiarazione di insussistenza inconferibilita’ / incompatibilita’

INFORMAZIONI e DOCUMENTAZIONE del CDA

  • VARBALI DI NOMINA:
    Verbale di nomina del CDA
  • COMPENSI:
    Nessun compenso ed indennità di rappresentanza riconosciuti, incarico a titolo gratuito.
  • DICHIARAZIONI CONCERNENTI ALTRI INCARICHI E ONERI A CARICO DELLA FINANZA PUBBLICA:
    Dato in fase di aggiornamento.
  • DICHIARAZIONI CONCERNENTI PROPRIETA’ O BENI:
    (La pubblicazione dei dati è sospesa in attesa di sentenza della Corte Costituzionale)
  • DICHIARAZIONE REDDITI:
    (La pubblicazione dei dati è sospesa in attesa di sentenza della Corte Costituzionale)

NOMINATIVOCONFERIMENTO DELL’INCARICOCESSAZIONE INCARICOCVAltri documenti
Daniele Maria CusiNomina 11/05/2021 (Presidente CDA)11/2024Curriculum
Giuseppe BoschettiNomina 11/05/2021
(consigliere CDA)
11/2024Curriculum
Claudio VaccaniNomina 11/05/2021
(consigliere CDA)
11/2024Curriculum
Marco Baruffato  Nomina 20/07/2017 (consigliere CDA)08/2019 Cv Baruffato
Walter Sgroni  Nomina 20/7/2017 (Presidente CDA)01/9/2020 CV Sgroni
Sonia Botta    Nomina 20/7/2017 (Vice-presidente CDA)01/9/2020CV Botta
Nicola Alì Nomina 20/07/2017 (consigliere CDA) 01/9/2020 CV Alì  
Rina Bernasconi Nomina 20/07/2017 (consigliere CDA) 01/9/2020 CV Bernasconi 
Donata VeniniNomina 20/07/2017 (consigliere CDA) 01/9/2020 CV Venini
Mario Bonacina Nomina 20/07/2017 (consigliere CDA) 01/9/2020 CV Bonacina 
Oscar Gandola  Nomina 03/09/2020 (Presidente CDA) 11/5/2021   
Cristina Vanini Nomina 03/09/2021 (consigliere CDA) 11/5/2021   
Ferruccio Rigola Nomina 03/09/2021 (consigliere CDA)  11/5/2021   
Fabio ContiNomina 03/09/2021 (consigliere CDA)  10/9/2020   
Michele Spaggiari Nomina 03/09/2021 (consigliere CDA) 11/5/2021   
Mario Pozzi Nomina 03/09/2021 (consigliere CDA)11/5/2021   
Roberto Greppi Nomina 03/09/2021 (consigliere CDA) 11/5/2021  
Direttore generale 13 Febbraio 2024, 17:48

Il Direttore generale, preposto alla gestione dell’attività dell’Azienda Sociale, sovrintende alla sua organizzazione e gestione ed opera per il raggiungimento dei risultati programmatici, sia in termini di servizio che in termini economici, sviluppando una struttura organizzativa idonea alla migliore utilizzazione delle risorse.

Come da Statuto “la nomina del Direttore Generale dell’Azienda Speciale Consortile e la revoca dello stesso è operata dal Consiglio di Amministrazione”.

Art. 35: Il Direttore

  1. L’incarico di Direttore è conferito a tempo determinato mediante contratto di diritto pubblico o di diritto privato, ai sensi delle disposizioni nel tempo in vigore. L’incarico può essere conferito anche ad un dipendente degli enti aderenti in possesso di adeguata professionalità. La durata del rapporto non può eccedere quella del mandato del Presidente del Consiglio di Amministrazione in carica al momento del conferimento e può essere rinnovato.
  2. Il trattamento economico del Direttore è determinato dall’assemblea consortile.
  3. L’incarico di direttore è conferito sulla scorta di idoneo curriculum comprovante esperienze tecniche e/o gestionali inerenti le materie di responsabilità attribuite alla posizione.
  4. La scelta del Direttore e la revoca dello stesso è operata dal Consiglio di Amministrazione e diventa esecutiva previa ratifica dell’Assemblea Consortile.
  5. La revoca del Direttore può avvenire nei casi e con le modalità previsti dal contratto della dirigenza degli enti locali.

Art. 36: Attribuzioni del Direttore

  1. Il Direttore ha la rappresentanza legale dell’Azienda di fronte a terzi in giudizio.
  2. Sovrintende alla organizzazione e gestione dell’Azienda.
  3. Compete al Direttore, quale organo di gestione dell’Azienda, l’attuazione di programmi ed il
    conseguimento degli obiettivi definiti ed assegnati dagli organo di governo dell’Ente nell’ambito
    dell’incarico dirigenziale ricevuto.
  4. I compiti, le competenze e le responsabilità del Direttore, di cui al precedente comma, sono riconducibili a quelli propri della dirigenza pubblica locale, quali previsti e regolati dalla disciplina legislativa, regolamentare e contrattuale nel tempo in vigore, e sono descritti e specificati nell’apposito provvedimento di nomina.
  5. In particolare, il Direttore:
    a) coadiuva il Presidente nella predisposizione dei documenti di programmazione di cui all’art. 27;
    b) controlla e verifica il livello di raggiungimento degli obiettivi;
    c) recluta e gestisce le risorse umane dell’Azienda sulla base di quanto previsto dal regolamento di organizzazione e della dotazione organica approvato dal CDA;
    d) partecipa con funzioni consultive alle sedute del CDA;
    e) conclude contratti, dispone spese, assume impegni fino all’importo massimo stabilito annualmente dal CDA;
    f) emette mandati, assegni, bonifici;
    g) sorveglia il buon andamento degli uffici, dei servizi di esattoria e di cassa e in genere di tutta
    l’amministrazione dell’Ente, sotto ogni riguardo morale e materiale;
    h) sorveglia la regolare tenuta della contabilità dell’Azienda;
    i) esercita ogni altra funzione attribuitagli da norme regolamentari o da specifiche deleghe approvate dal CDA.
  6. Il Direttore risponde del proprio operato direttamente al presidente del Consiglio di Amministrazione.

Direttore Generale e Responsabile Area Politiche Giovanili e RPCT

Contatti e informazioni: Direzione

Adempimenti Art. 14, c. 1-quinquies., d.lgs. n. 33/2013

Curricula del titolare di posizione organizzativa:

Nomine, contratti, incarichi:

Compensi connessi all’assunzione della carica:

  • Indennità mens. lorda: 0,00 € 
  • Rimborsi spese: nessuno

Altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l’indicazione dei compensi

Situazione patrimoniale e reddituale

Responsabile Servizi Abitativi, alla Famiglia e Accessori

Contatti e informazioni: Servizi Abitativi, alla Famiglia e Accessori

Adempimenti Art. 14, c. 1-quinquies., d.lgs. n. 33/2013

Curricula del titolare di posizione organizzativa:

Nomine, contratti, incarichi:

Compensi connessi all’assunzione della carica:

  • Indennità mens. lorda: 0,00 € 
  • Rimborsi spese: nessuno

Altri eventuali incarichi con oneri a carico della finanza pubblica e l’indicazione dei compensi

Situazione patrimoniale e reddituale

NOMINATIVOCONFERIMENTO DELL’INCARICOCESSAZIONE INCARICOCVAltri documenti
Carlo VenturiniNomina 14/01/2015 (Direttore Azienda)26/09/2016Cv Venturini
Cristiano CanovaNomina 26/09/2016 (Direttore Azienda)31/10/2017Cv Canova
Anna RonchiNomina 18/10/2017 (Direttore Azienda)26/06/2019Cv Ronchi

Importi di viaggi di servizio e missioni pagati con fondi pubblici

“Importi di viaggi di servizio e missioni” consultabili nella sezione “Pagamenti dell’amministrazione – Dati sui pagamenti”

Ultima modifica: 13 Marzo 2024, 10:11