Servizio assistenza domiciliare di tipo educativo

Il servizio prevede l’intervento di educatori professionali o assistenti educatori che attueranno:

  • Interventi tesi a ridurre le situazioni di solitudine e di emarginazione;
  • Interventi a carattere educativo;
  • Interventi volti a favorire la rete di relazioni;

L’assistente sociale referente del Servizio Specialistico Disabili, all’interno di un percorso di presa in carico più ampia del disabile e della sua famiglia, valuta con l’equipe multidisciplinare l’opportunità di attivare un servizio di assistenza domiciliare a favore della persona disabile. Successivamente l’assistente sociale predispone, insieme alla famiglia, un piano di intervento individualizzato.

L’assistente sociale procede all’attivazione del servizio contattando la cooperativa a cui è stata affidata la gestione dello stesso, tramite gara d’appalto, che metterà a disposizione personale qualificato.

Documenti utili

Trasporto alunni con disabilità

Voucher trasporto alunni con disabilità

Il Voucher è rivolto ai minori disabili, residenti nei Comuni del Distretto di Menaggio aderenti e sottoscrittori del Piano di Zona, che ne facciano richiesta e che frequentano i Servizi educativi (es. scuole, istituti formativi specialistici per soggetti con disabilità).
Per poter accedere al voucher trasporto è indispensabile possedere i seguenti requisiti:

  • Impossibilità ad accedere ad altri tipi di servizi pubblici di trasporto
  • Assenza di una rete parentale o amicale in grado di effettuare il trasporto

Il Voucher Trasporto Alunni Disabili è un contributo non in denaro esclusivamente per acquistare prestazioni di trasporto che può prevedere, in caso di necessità, sia l’utilizzo di mezzo attrezzato sia la presenza di un accompagnatore oltre l’autista.

Le prestazioni sono erogate da strutture accreditate.

L’accesso al servizio è subordinato alla presentazione di apposita domanda dei familiari al Servizio Specialistico Disabili.

La domanda deve essere corredata da documentazione che certifichi la disabilità della persona e certificato di frequenza di uno dei servizi previsti.

L’istruttoria della domanda è svolta dal Servizio Specialistico Disabili e prevede l’esame preliminare della documentazione prodotta per la decisione della presa in carico, al fine di accertare l’ammissibilità della richiesta e l’accertamento diretto della situazione di bisogno.

Successivamente l’assistente sociale definirà gli obiettivi e le modalità organizzative attraverso la predisposizione di un Programma di Assistenza Individualizzato (PAI).

Documenti utili:

Regolamento Voucher Trasporto Alunni Disabili 04.05.2017

Contributo trasporto scuole secondarie di secondo grado (Avviso emanato da Regione Lombardia)

Sono destinatari del contributo previsto dall’Avviso emanato annualmente da Regione Lombardia gli studenti della scuola secondaria di secondo grado o dell’istruzione e formazione professionale con disabilità fisica, intellettiva o sensoriale residenti nei Comuni dell’ambito di Menaggio aderenti e sottoscrittori del Piano di Zona in Lombardia che:

• sono in possesso di certificazione dello stato di disabile, a seguito degli appositi accertamenti collegiali, ai sensi del D.P.C.M. 23/02/2006, n. 185;

• sono iscritti e frequentanti istituti scolastici secondari di secondo grado, ovvero percorsi di istruzione e formazione professionale (IeFP) in diritto-dovere di secondo ciclo, inclusi i percorsi personalizzati per allievi disabili (PPD);

• in ragione della condizione di disabilità, presentano la necessità di trasporto o di assistenza risultante dalla diagnosi funzionale/profilo di funzionamento;

• non riceveranno e non hanno già ricevuto per l’a.s. oggetto della richiesta benefici erogati per il medesimo servizio da pubbliche amministrazioni, se non a integrazione della stessa

E’ escluso dal contributo l’utilizzo di mezzi ordinari di trasporto pubblico regionale o locale di cui alla l.r. 4 aprile 2012, n. 6 “Disciplina del settore dei trasporti” e s.m.i.

Servizio di assistenza educativa scolastica rivolto ad alunni con disabilità

I destinatari del servizio sono gli alunni con disabilità residenti nei Comuni dell’Ambito Territoriale di Menaggio frequentanti le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado.

Tale servizio riguarda l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità certificata dalle strutture competenti.

Il servizio prevede l’intervento di assistenti educativi che si affiancheranno ad alunni disabili inseriti nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado. La richiesta di attivazione del servizio deve essere trasmessa dalla scuola e deve essere corredata da relativa documentazione rilasciata degli organi sanitari competenti.

Buoni sociali per la vita indipendente (ex FNA Misura B2)

Il presente bando regola l’assegnazione e l’erogazione di buoni sociali mensili per sostenere progetti di vita indipendente a favore di soggetti disabili in condizione di gravità così come accertata ai sensi dell’art. 3, comma 3 della legge 104/1992, ovvero beneficiarie dell’indennità di accompagnamento, che evidenziano gravi limitazioni della capacità funzionale tali da compromettere significativamente la loro autosufficienza e autonomia personale nelle attività della vita quotidiana, di relazione e sociale.

La misura B2 si concretizza in interventi di sostegno e supporto alla persona per garantire una piena possibilità di permanenza della persona fragile al proprio domicilio e nel suo contesto di vita.

Il buono è finalizzato a sostenere interventi a favore di persone con disabilità intellettiva/fisico-motoria grave o gravissima, di norma maggiorenni, che vivono senza supporto del caregiver familiare e in assenza di familiari conviventi, la cui disabilità non sia determinata da naturale invecchiamento o da patologie connesse alla senilità, con capacità di esprimere la propria volontà, che si avvalgono di un assistente personale autonomamente scelto e assunto con regolare contratto per un minimo di 25 ore.

I buoni sociali in oggetto sono erogati per un massimo 12 mesi, eventualmente prorogabili e sono finalizzati a compensare le prestazioni di assistenza a domicilio assicurate da un assistente personale, assunto con regolare contratto di lavoro.

BANDO BUONI SOCIALI PER PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE (data di scadenza presentazione domanda 15.06.2024 – data inizio misura 01.07.2024)

3° RIAPERTURA BANDO BUONI SOCIALI PER PROGETTI DI VITA INDIPENDENTE (data scadenza presentazione domanda 20.03.2025)

IN DATA 28.03.2025 SONO STATE DEFINITE LE GRADUATORIE – PER AVERE INFORMAZIONI IN MERITO ALL’ESITO DELLA PROPRIA DOMANDA, FARE RIFERIMENTO ALL’ASSISTENTE SOCIALE DI RIFERIMENTO. 

4° RIAPERTURA BANDO buoni sociali per la vita indipendente (data scadenza presentazione domanda 20.06.2025)

Centro per la famiglia – Segretariato sociale

Il Segretariato Sociale è la prima porta di accesso alla rete dei servizi presenti sul territorio, ha carattere di universalità e si rivolge:

  • a tutti i cittadini italiani e stranieri residenti nei Comuni dell’ambito di Menaggio e che si trovano sul
    nostro territorio;
  • a quelli aventi titolo alla permanenza sul territorio dello Stato ai sensi delle leggi vigenti;
  • agli apolidi, ai profughi, ai richiedenti asilo politico e ai rifugiati, presenti sul territorio dei Comuni
    dell’ambito di Menaggio

Come si accede?

L’accesso al Segretariato Sociale, a seconda del tipo di problematica riportata, può prevedere un unico
contatto con l’assistente sociale di riferimento o al contrario una serie di colloqui valutativi e conoscitivi
necessari per una valutazione più approfondita del bisogno espresso ed evidenziato.
I colloqui avvengono in un setting protetto per favorire la comunicazione diretta e riservata, garantendo il
rispetto della privacy.

Il servizio di Segretariato Sociale viene offerto ai cittadini dell’ambito di Menaggio mediante 8 sportelli
territoriali
al fine di permetterne a tutti l’accesso. Si riceve previo appuntamento telefonico presso la
segretaria della sede operativa dell’Azienda.
Gli sportelli sono dislocati sul territorio e precisamente a:

  • Centro Valle Intelvi (presso la sede della Comunità Montana);
  • Dizzasco (presso la sede del Comune);
  • Tremezzina località Ossuccio (presso sede ex Comune);
  • San Siro (presso la sede del Comune);
  • Menaggio (presso la sede del Comune);
  • San Bartolomeo in Val Cavargna (presso la sede del Comune);
  • Carlazzo (presso la biblioteca);
  • Porlezza (presso la sede dell’Azienda).

La persona che accede al Segretariato Sociale, previa valutazione del bisogno da parte dell’assistente sociale, può essere indirizzata ad un servizio interno all’azienda o a enti territoriali esterni (es. Centro per l’impiego,sindacati, Caritas, ecc.); in altri casi, invece, l’accesso e la consulenza ottenuta dal servizio può essere ritenuta sufficiente senza procedere ad alcun invio interno o esterno.

All’interno del Centro per la famiglia, l’attività delle assistenti sociali del segretariato sociale è finalizzata a:

  • Sostenere le famiglie nella corretta formulazione della domanda e nella ricerca nella rete dei servizi presenti sul territorio di un accesso appropriato e di una risposta efficace.
  • Favorire l’attivazione di una rete territoriale stabile fra i diversi soggetti del territorio, che a vario titolo si occupano di famiglie (ruolo di server territoriale dove il driver è la famiglia).
  • Migliorare la capacità di raccolta di bisogni di primo livello, tipici dell’evoluzione del ciclo familiare e non necessariamente legati a problematiche di fragilità conclamata
(altro…)

Centro per la famiglia – Servizio di psicologia territoriale

Accompagnare le famiglie nella ricerca di risposte a specifici problemi di natura relazionale, sociale, educativa e affettiva favorendo la decodifica della domanda, rimettendo al centro le relazioni; orientare verso interventi specialistici e/o verso una presa in carico da parte di altri Servizi

Il servizio di psicologia territoriale offre uno Spazio di ascolto che offre percorsi relazionali di breve durata rivolti al genitore o alla coppia genitoriale.

Spazio di ascolto rivolto alle famiglie con componenti disabili o anziani, con eventuale invio e/o coinvolgimento dei servizi specialistici.

Spazio di ascolto volto a sostenere le famiglie in momenti critici della vita come l’esordio di una malattia o la perdita di un familiare, con eventuale invio e/o coinvolgimento dei servizi specialistici.

Vi è la possibilità di effettuare un massimo di 5 colloqui a cadenza concordabile sulla base della specificità della situazione.

L’obiettivo è accompagnare le famiglie nella ricerca di risposte a specifici problemi di natura relazionale, sociale, educativa e affettiva favorendo la decodifica della domanda, rimettendo al centro le relazioni; orientare verso interventi specialistici e/o verso una presa in carico da parte di altri Servizi

Referenti: gli operatori referenti sono gli psicologi territoriali

A CHI RIVOLGERSI

Servizio di psicologia scolastica

Obiettivo: Promuovere il benessere psico-fisico di studenti, loro famigliari e insegnanti, intercettare in modo attivo i bisogni delle famiglie, sostenere, attraverso un’azione di orientamento, supporto e mediazione, la costruzione di un ponte verso i servizi di aiuto e cura.

Descrizione: Spazio di ascolto per gli alunni (scuole secondarie di primo e secondo grado) con eventuale invio e/o coinvolgimento dei servizi specialistici

Spazio di ascolto per i genitori con eventuale invio e/o coinvolgimento dei servizi specialistici

Sportello per insegnanti (consulenza e affiancamento)

Momenti di approfondimento, per i genitori, legati alle fasi della vita (formazione della coppia, adolescenza, separazione) o tematici (adozioni, affido, bullismo, ecc.)

Laboratori/incontri tematici finalizzati al potenziamento dei fattori di protezione nei bambini e pre-adolescenti/adolescenti

Osservazioni psicopedagogiche all’interno dei gruppi classe

Raccordo/comunicazione efficace tra scuola ed i servizi sociali e sociosanitari del territorio

Referenti: gli operatori referenti sono gli psicologi scolastici

A CHI RIVOLGERSI