PROGETTO: CONOSCERE PER INTEGRARSI annualità 2019-2021

Conoscere per integrarsi è il progetto promosso da Regione Lombardia finanziato con il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020, che mira a promuovere l’integrazione linguistica dei cittadini di Paesi Terzi. Il progetto Conoscere per integrarsi si realizza grazie a una rete di partner composta da 35 enti tra cui: CPIA della Lombardia, Ambiti Territoriali, Anci Lombardia e Fondazione Ismu.

Sito web http://www.italianol2lombardia.it/

Obiettivi

  • promuovere l’apprendimento dell’italiano come lingua seconda, con particolare attenzione ai livelli A1 e A2 del QCER, permettendo ai cittadini stranieri presenti in Lombardia di acquisire un adeguato livello di conoscenza della lingua italiana al fine di facilitare il processo di integrazione e di apprendimento della lingua per il lavoro;
  • supportare le cittadine e i cittadini di Paesi terzi nel percorso di apprendimento dell’italiano L2 attraverso l’implementazione di servizi complementari che facilitino l’accesso ai corsi, con particolare attenzione ai bisogni dei target vulnerabili;
  • garantire un supporto competente all’erogazione delle azioni formative e dei servizi complementari nonché alla gestione complessiva dell’intervento attraverso un accompagnamento tecnico, scientifico e metodologico.

Azioni

Il progetto si inserisce nell’ambito delle politiche e degli interventi regionali attraverso l’implementazione di tre diverse marco azioni realizzate valorizzando le risorse e le sinergie del territorio grazie a una nuova collaborazione tra CPIA e Ambiti territoriali e con la supervisione dell’USR e di Anci Lombardia.


Nello specifico gli interventi previsti riguardano:

  • azioni formative. La realizzazione dei corsi di Italiano L2 è affidata a 19 CPIA della Lombardia supportati dall’Ufficio Scolastico Regionale (USR);
  • servizi complementari. Al fine di supportare e facilitare la partecipazione ai corsi, il progetto prevede l’erogazione di servizi complementari la cui realizzazione è affidata agli Ambiti territoriali (Enti locali) anche tramite il coinvolgimento degli enti del terzo settore attivi sul territorio. I servizi complementari, intesi come servizi di orientamento e di accompagnamento funzionali a favorire l’accesso alle azioni formative, possono garantire un supporto ai gruppi particolarmente vulnerabili Il progetto prevede l’attivazione di una vasta gamma di servizi tra cui il babysitting e la mediazione;
  • servizi strumentali e gestionali. I servizi strumentali e gestionali hanno la funzione di supportare le azioni previste dal progetto (azioni formative e servizi complementari) dal punto di vista metodologico, scientifico, materiale e operativo. Per questo il progetto prevede la realizzazione di: azioni volte al consolidamento della rete di governance e allo sviluppo delle reti locali (Cabina di regia, Equipe Locali, accompagnamento).

Alle tre azioni principali si aggiungono un’attività di diffusione e disseminazioni delle azioni del progetto, volte a promuovere complessivamente l’intervento; la formazione degli operatori scolastici e territoriali e un servizio di monitoraggio e valutazione che garantirà anche un accompagnamento complessivo alla realizzazione del progetto.

Si veda anche il materiale informativo allegato.

PROGETTO: LAB’IMPACT annualità 2019-2020

AZIONE 1 – QUALIFICAZIONE DEL SISTEMA SCOLASTICO IN CONTESTI MULTICULTURALI,
ANCHE ATTRAVERSO AZIONI DI CONTRASTO ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA

Periodo: settembre 2019- dicembre 2020

Gli obiettivi specifici degli interventi, che si riferiscono al minore, al nucleo familiare, ai servizi ed al territorio, sono:

  • prevenire l’insuccesso e ritardo scolastico degli alunni e studenti stranieri;
  • facilitare la relazione tra scuola e famiglia straniera quando, per mancanza di strumenti linguistici e culturali, risulti difficile la comunicazione;
  • facilitare l’ingresso dei minori stranieri di nuovo arrivo nella scuola italiana e nel contesto territoriale e favorire il confronto interculturale con i minori italiani;
  • garantire la collaborazione con le istituzioni scolastiche per favorire l’integrazione degli alunni stranieri.

Sono previsti due interventi che saranno effettuati da un educatore professionale:

Intervento 1 : laboratorio linguistico culturale
I laboratori linguistico-culturali si svolgeranno all’interno dei 4 Istituti Comprensivi presenti nel Distretto di Menaggio (I.C. Tremezzina, I.C. Menaggio, I.C. Porlezza, I.C. San Fedele Intelvi) e saranno attivati sulla base delle esigenze raccolte dalla scuola attraverso percorsi di alfabetizzazione rivolti agli alunni stranieri neo arrivati, da svolgersi in orario scolastico, presso le sedi scolastiche, per consentire l’acquisizione degli elementi di base della lingua italiana, ad integrazione delle misure di accoglienza messe in atto dalla scuola.

Intervento 2: Servizi extrascolastici rivolti ai minori stranieri dell’Ambito di Menaggio
Si intendono realizzare diversi interventi fuori dal consueto orario scolastico, calibrati sulle esigenze del singolo o del piccolo gruppo, in collaborazione con i quattro Istituti Comprensivi presenti all’interno dell’Ambito Sociale di Menaggio. Le attività extrascolastiche sono rivolte ai minori stranieri che presentano maggiori problematiche di integrazione e alle loro famiglie su segnalazione dei Servizi Sociali territoriali e specialistici, in collaborazione con gli istituti scolastici e la rete territoriale. I minori inseriti nelle attività extrascolastiche saranno seguiti da un educatore il quale attiverà appositi percorsi specifici atti a facilitare l’integrazione. Questi interventi aiuteranno a contrastare la dispersione scolastica e favoriranno processi di inclusione tra gli studenti, soprattutto nel passaggio tra un ciclo scolastico e l’altro. La messa a punto di tali progetti, elaborati in collegamento anche con le istituzioni scolastiche, riguarderà l’individuazione di percorsi calibrati su ogni singolo minore che saranno integrati nelle attività extrascolastiche presenti sul territorio (Doposcuola, Scuola Aperta, Spazio dopo la scuola). Nello specifico, l’integrazione delle attività extrascolastiche all’interno di tali contesti mira al perseguimento dei seguenti obiettivi:

  • la valorizzazione delle risorse personali;
  • la promozione della socializzazione positiva di gruppo;
  • la valorizzazione della scuola come strumento essenziale alla costruzione del proprio futuro;
  • l’inclusione sociale nel territorio.

AZIONE 2 – PROMOZIONE DELL’ACCESSO AI SERVIZI PER L’INTEGRAZIONE
Periodo: maggio 2019- dicembre 2020

Modalità di erogazione del servizio: Appalto del Servizio mediazione linguistico culturale per circa 400 ore complessive.

Il “Servizio Mediazione Linguistico Culturale” è un servizio di mediazione linguistica e culturale che, oltre a
facilitare la comunicazione tra cittadini immigrati e pubbliche amministrazioni, garantisce l’accesso ai servizi sociali e scolastici presenti sul territorio e promuove percorsi di inclusione e di raccordo con le altre agenzie e associazioni del territorio, al fine di sviluppare una solida cultura di cittadinanza responsabile in una prospettiva multiculturale.
Esso è rivolto ai cittadini di paesi Terzi residenti nel territorio degli Ambiti territoriali di Menaggio e Dongo.
Il “Servizio Mediazione Linguistico Culturale” dovrà essere fortemente integrato con i servizi e con gli interventi promossi dall’Azienda Sociale Centro Lario e Valli, in particolare con il Segretariato Sociale, il Servizio Sociale Territoriale, il Servizio Tutela minori, il Servizio Specialistico disabili e con i servizi dell’Azienda Speciale Consortile Le Tre Pievi Servizi Sociale Alto Lario per la consulenza e l’accompagnamento di casi più complessi, ma anche con i servizi rivolti alle famiglie (come, ad esempio gli istituti comprensivi degli Ambiti) o agli adulti.
Gli interventi di mediazione che si intendono offrire hanno lo scopo di coniugare le necessità dei servizi del territorio con le richieste presentate dai cittadini migranti.
La funzione del mediatore non si limita al ruolo di interprete e di traduttore: l’intervento di mediazione implica un insieme di azioni volte a favorire lo scambio comunicativo tra servizi e migranti, riconoscendo alla mediazione anche il ruolo di rilevazione e di lettura di bisogni ed aspetti, che altrimenti rimarrebbero inespressi o comunque interpretati in una prospettiva monoculturale.
Gli interventi in cui si articola il “Servizio Mediazione Linguistico Culturale” sono riassumibili nelle seguenti due tipologie:

  • A) Realizzazione interventi e strumenti per facilitare l’accesso e la fruibilità di servizi e benefici destinati alle famiglie: consulenze mirate e/o affiancamento agli operatori del Servizio Sociale Territoriale a cura dei mediatori per la facilitazione delle comunicazioni e dei rapporti con l’utenza straniera.
  • B) Consulenza e supporto per la gestione della casistica che coinvolge famiglie straniere (casi in carico al
    Servizio Sociale Territoriale, al Servizio Tutela Minori e al Servizio Specialistico disabili dell’Azienda
    Sociale Centro Lario e Valli e con i servizi dell’Azienda Speciale Consortile Le Tre Pievi Servizi Sociale Alto
    Lario ):
    • a. incontro/i tra operatori sociali e mediatori per la descrizione e l’analisi del caso per l’individuazione/condivisione di ipotesi di intervento sul caso e definizione dell’intervento di mediazione;
    • b. presenza del mediatore nel/i colloquio/i con l’utenza nonché, se richiesto dal servizio interventi sociali, ad eventuali incontri con altri servizi del territorio (scuola, NPIA, consultorio, CPS…);
      c. interventi del mediatore finalizzati al supporto della persona straniera nell’ambito della progettazione più complessiva concordata con il servizio sociale (es. accompagnamento ai servizi del territorio, interventi specifici a domicilio…);
    • d. partecipazione, su richiesta del servizio sociale, dei mediatori a riunioni di équipe, gruppi di lavoro o
      supervisioni sui casi in carico.

L’attivazione di tutti gli interventi sopra descritti sarà “a chiamata”, con le modalità appresso dettagliate e avverrà su richiesta dell’Azienda Sociale Centro Lario

Leggi il volantino completo in allegato

Emergenza Ucraina

L’Azienda Sociale Centro Lario e Valli preso atto della numerosa affluenza di profughi sul territorio
dell’ambito di Menaggio conseguente allo scoppio della guerra in Ucraina, coordinandosi con i Comuni, gli
enti, le associazioni e i volontari coinvolti, ha tempestivamente messo in campo i seguenti primi interventi
d’urgenza sfruttando la competenza del personale già in forza:
Consulenza e supporto agli uffici comunali, ai servizi scolastici e agli enti ed associazioni del territorio
per:

  • Inoltro della domanda di asilo politico;
  • Dichiarazione di ospitalità ex art. 7 TU;
  • Iscrizione anagrafica;
  • Iscrizione al SSN e il codice STP;
  • Accesso ai servizi Sociali;
  • Iscrizione e accoglienza a Scuola;
(altro…)

Informagiovani

Attività proposte dagli spazi giovani

  • Aggregazione
    • Cosa fare contro la noia?
    • L’informagiovani offre la possibilità di passare pomeriggi in compagnia, all’insegna del sano divertimento e del protagonismo giovanile. Vengono proposti corsi e laboratori su argomenti che gli stessi ragazzi propongono (musica, libri, film, temi di attualità…), gite, concerti e feste.
  • Informazione
    • Per trovare risposte alle domande sul proprio futuro? Posso fare l’Erasmus? E dopo la scuola? E se all’università cambio idea? E come faccio con il primo lavoro?
    • All’informagiovani puoi trovare momenti di confronto, persone con le quali riflettere, esplorare e supportare le scelte in erenti il futuro. Una bussola per orientarti e andare dove vuoi tu!
  • Esperienza
    • Chi gestisce l’informagiovani?
    • Professionisti ed esperti che possono guidarti attraverso esperienze laboratoriali e opportunità reali a scoprire cosa sai fare bene e come poterlo realizzare. Ad esempio all’Informa LAB l’esperto mette a dispozione strumenbti per scoprire le proprie caratteristiche, le pèotenzialità e i punti deboli per saperti orientare e poter scegliere dove andare. Nei laboratori sul FUTURO DIGITALE puoi diventare esperto nell’usare i social per lavorare.
  • Chiamalo Spazio Giovani!
    • Perchè Spazio Giovani?
    • I Giovani sono protagonisti, uno spazio non basta, servono i Giuovani per renderlo vero, vivo e unico.
  • … idee?
    • Lo Spazio Giovani si nutre di idee… proponile e verranno ascoltate!

Le sedi

Spazi

All’interno dello Spazio Giovani di Porlezza è possibile trovare:

  • Informagiovani
  • Sala aggregativa/ludico-creativa
  • Sala studio
  • Sala laboratori/eventi

Orari 

Mercoledì e venerdì dalle 14:00 alle 18:30

2° e 4° sabato del mese dalle 14:00 alle 18:30

Social

https://www.instagram.com/informagiovani_clv/profilecard/?igsh=MXNyMGZibmpnd2l4cg==

Lo Spazio

Trovi lo Spazio Giovani di Tremezzina a Tremezzo in Via Ugo Ricci, 3 – al primo piano.

All’interno dello Spazio Giovani di Tremezzina ci sono:

  • sala aggregativa
  • sala laboratorio

Orari

Lunedì, mercoledì e venerdì dalle 14.30 alle 18.30

Regolamento work in progress

Social

Iniziative ed eventi

Finalità generale

Aprire uno sportello di Informazione per i giovani nel Centro Lago di Como su lavoro, formazione, volontariato, orientamento post diploma. Offrire agli studenti delle scuole superiori di II grado del territorio comasco un servizio professionale nel passaggio al mondo degli adulti sostenendo la loro scelta. Proporre servizi territoriali di orientamento ed accompagnamento per i giovani post diploma. Proporre progetti ed eventi di aggregazione produttiva con lo scopo di avvicinare i giovani alla comunità e di conseguenza al mondo adulto. Rispondere in modo concreto ai bisogni reali riscontrati in sede di analisi sul territorio.

Obiettivi specifici

1. Progettare e successivamente costruire ed avviare un Informagiovani sul territorio.

2. Promuovere la cittadinanza attiva, il volontariato e la cultura della legalità, nonché promuovere il benessere psicofisico dei giovani.

3. Progettazione, creazione ed avvio di un dopo scuola, sperimentando una modalità nuova, “Dopo scuola, e poi?”. Inteso come sportello di supporto didattico e supporto nella preparazione all’Esame di Stato, orientamento post diploma, supporto alla stesura dei CV, supporto ed accompagnamento alle offerte formative sul territorio in coerenza con competenze, desideri e conoscenze dei ragazzi. (Sotto obiettivo dell’obiettivo specifico 3) Riqualificare lo “Spazio Giovani” della Tremezzina come luogo di aggregazione e scambio tra giovani. Creare uno Spazio che sia punto di incontro mensile e/o settimanale di gruppi di giovani come punto di appoggio per creare laboratori/corsi/attività di orientamento, scambio, studio. Inizialmente supportati da educatori ed insegnanti e/o formatori e successivamente più liberi di frequentare uno spazio protetto. Coinvolgendo i giovani fin dalla fase di progettazione e creazione dello Spazio come luogo per eventi di carattere sociale, corsi di formazione, laboratori tematici.

4. Progettare, creare ed avviare percorsi professionalizzanti. (Obiettivo trasversale a tutti gli obiettivi specifici precedenti) Formare dei giovani Peer con la co-costruzione di tale servizio con i giovani stessi, in modo tale da formare i giovani ad essere a loro volta formatori ed accompagnatori di altri coetanei nella scelta della carriera universitaria e/o lavorativa ed in generale post diploma. Creazione di progetti di presa in carico integrata co-partecipata tra Informagiovani, Istituto superiore, Università e Aziende del territorio e/o centri per l’impiego. Momenti di partecipazione attiva agli open-day universitari e nelle Aziende.

Gli obiettivi del progetto sono:

  • promuovere attività per minori dai 0-17 anni su tutto il territorio, gratuite, accessibilità
  • favorire la socializzazione, l’inclusione e la valorizzazione di risorse e territorio
  • creare attività e laboratori per promuovere l’aggregazione, life skills, cittadinanza attiva, prevenire il disagio giovanile nelle sue forme e la dispersione scolastica.
  • valorizzare contesti educativi strutturati che possano permanere anche a conclusione del Bando.
  • incrementare e valorizzare la rete tra partner sul territorio in ottica di collaborazione, sinergia e condivisione già creata con il Bando E-state e + insieme, ampliandola con nuovi partner locali.
  • permettere la realizzazione di iniziative naturalistiche, culturali, artistiche e sportive con il fine non solo di promuovere il benessere psico-sociale dei minori ma anche di raggiungere più destinatari possibili e quindi favorire anche la possibilità di accesso ai servizi di conciliazione famiglia-lavoro.
  • rafforzare e sviluppare l’offerta di servizi rivolti ai minori e favorire la diffusione di spazi di aggregazione e di prossimità per i minori, in particolare, incrementare l’accesso agli Oratori territoriali con il fine di creare un punto di ritrovo strutturato e coordinato per i giovani, che spesso sul territorio di competenza tendono all’isolamento.

Attraverso il progetto concluso “E-state e + Insieme” sono stati raggiunti circa 1000 minori, con il progetto “Insieme attiva-mente” siamo già a più di 300!

Il progetto è finalizzato a co-costruire in modo attivo un progetto di vita personale e professionale con e per i giovani.

Obiettivi

  • offrire ai giovani gli strumenti e i metodi di informazione per trovare occasioni adeguate alle aspettative ed aspirazioni, offrendo a loro uno scenario il più coerente possibile con le offerte del territorio nonché partendo dalle loro competenze e qualità.
  • rispondere ai bisogno reali e concreti riscontrati sullo specifico territorio di competenza.
  • supportare e promuovere una cittadinanza attiva, positiva ed inclusiva.

L’Azienda Sociale Centro Lario e Valli è ente capofila del progetto e coordina il partenariato puntando il focus principalmente su tre aree:

  1. La progettazione, costruzione ed avvio di un punto Informagiovani, una rete a sostegno di un punto informativo sul lago di Como, con il fine di supportare e favorire l’autonomia nella transizione dei giovani post diploma.
  2. La realizzazione di servizi per e con i giovani per un orientamento consapevole post diploma, con il fine di promuovere una partecipazione ed inclusione dei giovani nella vita comunitaria e sociale.
  3. Il metodo per avvicinare maggiormente e con uno sguardo consapevole, i giovani ad una cittadinanza attiva che favorisca anche l’aggregazione tra giovani, sperimentando momenti di unione e confronto diversificati sul territorio e valorizzando lo Spazio Giovani della Tremezzina come luogo non solo di aggregazione ma anche come punto per iniziative e sportelli per e con i giovani.

GIOVANI INFO POINT promuove:

  • attività orientative e di placement nelle scuole secondarie
  • incontri tematici su formazione, lavoro e autoimprenditorialità
  • colloqui presso lo sportello territoriale identificato dai comuni e presso il Centro per l’Impiego di Menaggio
  • eventi di volontariato, associazioni naturalistiche del territorio ed altre scelte educativo/formative per mettersi in gioco a supporto della comunità (“sfide ecologiche”)
  • attività di accompagnamento per i tirocini e l’inserimento lavorativo, partendo dall’esperienza diretta acquisita con laboratori/corsi pratici su diverse tematiche e ma
  • sperimentazione di un doposcuola “Dopo scuola, e poi?”, il quale non offra solo supporto a livello didattico ma anche e soprattutto a livello orientativo e di scelta consapevole post diploma.

Il TARGET di riferimento sono i giovani (17-35 anni).

Il progetto è finalizzato a co-costruire in modo attivo un progetto di vita personale e professionale con e per i giovani.

Obiettivi

  • offrire ai giovani gli strumenti e i metodi di informazione per trovare occasioni adeguate alle aspettative ed aspirazioni, offrendo a loro uno scenario il più coerente possibile con le offerte del territorio nonché partendo dalle loro competenze e qualità.
  • rispondere ai bisogno reali e concreti riscontrati sullo specifico territorio di competenza.
  • supportare e promuovere una cittadinanza attiva, positiva ed inclusiva.

L’Azienda Sociale Centro Lario e Valli è ente capofila del progetto e coordina il partenariato puntando il focus principalmente su tre aree:

  1. La progettazione, costruzione ed avvio di un punto Informagiovani, una rete a sostegno di un punto informativo sul lago di Como, con il fine di supportare e favorire l’autonomia nella transizione dei giovani post diploma.
  2. La realizzazione di servizi per e con i giovani per un orientamento consapevole post diploma, con il fine di promuovere una partecipazione ed inclusione dei giovani nella vita comunitaria e sociale.
  3. Il metodo per avvicinare maggiormente e con uno sguardo consapevole, i giovani ad una cittadinanza attiva che favorisca anche l’aggregazione tra giovani, sperimentando momenti di unione e confronto diversificati sul territorio e valorizzando lo Spazio Giovani della Tremezzina come luogo non solo di aggregazione ma anche come punto per iniziative e sportelli per e con i giovani.

GIOVANI INFO POINT promuove:

  • attività orientative e di placement nelle scuole secondarie
  • incontri tematici su formazione, lavoro e autoimprenditorialità
  • colloqui presso lo sportello territoriale identificato dai comuni e presso il Centro per l’Impiego di Menaggio
  • eventi di volontariato, associazioni naturalistiche del territorio ed altre scelte educativo/formative per mettersi in gioco a supporto della comunità (“sfide ecologiche”)
  • attività di accompagnamento per i tirocini e l’inserimento lavorativo, partendo dall’esperienza diretta acquisita con laboratori/corsi pratici su diverse tematiche e ma
  • sperimentazione di un doposcuola “Dopo scuola, e poi?”, il quale non offra solo supporto a livello didattico ma anche e soprattutto a livello orientativo e di scelta consapevole post diploma.

Il TARGET di riferimento sono i giovani (17-35 anni).

  • Realizzazione di almeno n. 2 eventi formativi di promozione della salute, da selezionare tra i seguenti:  
  •  Realizzazione di un intervento di formazione sul Gioco d’azzardo patologico in aziende già aderenti al programma WHP, su indicazione di ATS Insubria
  • – Presentazione del programma WHP da svolgersi presso l’ufficio di Piano, l’Assemblea dei sindaci, gli Enti Locali
OBIETTIVO 2.2. Incrementare l’offerta di pratiche di prevenzione evidence based in tema di GAP nel setting scolastico.  Presentazione dei programmi regionali di potenziamento delle Life Skills (LST e Unplugged adattati) e di Peer Education al fine di promuovere l’adesione delle scuole alla Rete delle Scuole che Promuovono salute e ai programmi preventivi regionali promossi da ATS. 
AZIONE 2.2.D Attivazione e realizzazione di interventi di “peer education” per promuovere lo sviluppo delle life skills rivolto al target genitori delle scuole secondarie di primo grado aderenti al programma Life Skills Training.
  •  
OBIETTIVO 2.3. Aumentare la copertura territoriale delle iniziative attivate dagli Enti Locali in partnership con Terzo Settore, Scuole, SSR- Enti Accreditati.
AZIONE 2.3.B Formalizzazione di almeno n. 1 gruppo “laboratorio della prevenzione”, finalizzato a:  sostenere processi di health literacy e promuovere una cultura della prevenzione,  a costruire una rete di stakeholders che adottino un approccio sistemico di promozione della salute,   a diffondere i programmi preventivi regionali e condividere le buone prassi.    Il carattere laboratoriale del gruppo di lavoro stabile indica la co-costruzione di materiali, analisi dei dati e delle ricerche, interventi a supporto degli operatori e che concorrono al Piano Locale GAP di ATS Insubria (es. Vademecum, Patti di collaborazione e Accordi Operativi, ricerche-azioni sul territorio…). 

Area prima infanzia

L’area prima infanzia offre alle famiglie del territorio diversi servizi rivolti a bambini e ragazzi in età compresa fra i 3 e i 36 mesi per rispondere ai bisogni, educativi, di crescita e di accudimento, dei bambini nell’età 0-3 anni e delle loro famiglie.

Le attività nell’ambito dei Servizi per la Prima Infanzia si possono configurare come:

  • complementari ed integrativi: gestione post-nido, servizio di supporto all’inserimento di bambini disabili o altre specifiche attività identificate nell’ambito della gestione più ampia del servizio
  • integrali: gestione completa di strutture quali asili nido, spazi gioco, centri per l’infanzia, spazi mamma-bambino 

Contatti

Area Prima Infanzia

Contatti:

Telefono: +39.0344-30274 (centralino) int.6
Mail ufficio: non presente

  • Dott.ssa Manuela Piazzoli – Coordinatrice

    Spazio bambino di Prolezza
  • Valentina Di Matteo – Puericultrice
  • Gaia Talamelli – Puericultrice

    Asilo nido di Lenno
  • Raffaella Bajoni – Educatore
  • Eliana Bordoli – Educatore
  • Alessandra Leoni – Educatore
  • Silvia Manzoni – Educatore
  • Marina Barbaglia – Puericultrice
  • Monica Mancassola – Puericultrice

Orari al pubblico:

Previo appuntamento

Dove si trova:

Via a Porlezza 10 – 22018 Porlezza (CO) – Primo piano

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Servizio Mensa per la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria di Porlezza

Nuovo metodo di pagamento del Servizio Mensa per la Scuola dell’Infanzia e la Scuola Primaria di Porlezza (a partire dall’a.s. 2019/2020)

Contatti

Servizio Mensa

Contatti:

Telefono: +39.0344-30274 (centralino)
Mail ufficio: non presente

Centro Cottura di Porlezza

  • Cimmino Daniela – Cuoco
  • Travaglia Thomas – Aiuto Cuoco
  • Parravicini Katia – Addetta Mensa e pulizie
  • Rosa Caridad Estrada – Addette mensa e pulizie

Orari al pubblico:

Previo appuntamento

Dove si trova:

Via a Porlezza 10 – 22018 Porlezza (CO) – Primo piano

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Servizi attivi

Amministrazione

Area Amministrativa

Contatti:

Telefono: +39.0344-30274 (centralino)
Mail ufficio: segreteria@aziendasocialeclv.it

Orari al pubblico:

Previo appuntamento

Dove si trova:

Via a Porlezza 10 – 22018 Porlezza (CO) – Primo piano

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Servizio Sociale Territoriale

Area Servizio Sociale Territoriale

Contatti:

Telefono: +39.0344-30274 (centralino)
Mail ufficio: segreteria@aziendasocialeclv.it

  • Dott.ssa Monica De Michele – Assistente Sociale (int. 2.1)
  • Dott.ssa Francesca Costanzo – Assistente Sociale (int. 2.2)
  • Dott.ssa Teresa Bevacqua – Assistente Sociale (int. 2.3)
  • Dott.ssa Benedetta Redaelli – Assistente Sociale (int. 2.4)
  • Dott.ssa Karin MacchiavelliPsicologa (int. 2.6)
  • Dott.ssa Ilaria Belsito – Educatrice
  • Dott.ssa Ilaria Martinelli – Educatrice
  • Sig.ra Barbara Lo Basso Ribuffo – Facilitatore di rete
  • Dott.ssa Marta Bertera – Educatrice

Orari al pubblico:

Previo appuntamento

Dove si trova:

Via a Porlezza 10 – 22018 Porlezza (CO) – Primo piano

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Area Minori e Famiglia

Area Minori e Famiglia

Contatti:

Telefono: +39.0344-30274 (centralino)
Mail ufficio: segreteria@aziendasocialeclv.it

  • Dott.ssa Monica Lanfranconi – Assistente Sociale (int. 3.1)
  • Dott.ssa Laura Mazza – Assistente Sociale (int. 3.2)
  • Dott.ssa Simona Porta – Assistente Sociale (int. 3.3)
  • Dott.ssa Alessandra Albini – Psicologa (int. 3.4)
  • Dott.ssa Ivonne Merlo – Educatrice
  • Dott.ssa Erika Caminada – Educatrice
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Area Disabilità

Area Disabili

Contatti:

Telefono: +39.0344-30274 (centralino)
Mail ufficio: non presente

  • Dott.ssa Diana Pandolfi – Assistente Sociale (int. 5.3)
  • Dott.ssa Giorgia Rampoldi – Assistente Sociale (int. 5.2)
  • Dott.ssa Maddalena SimonettiAssistente Sociale (int. 5.1)
  • Dott.ssa Greta Martinelli – Operatore Facilitatore di rete
  • Sig.ra Giada Allevi – Operatore Socio Sanitario

Orari al pubblico:

Previo appuntamento

Dove si trova:

Via a Porlezza 10 – 22018 Porlezza (CO) – Primo piano

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Centro per la famiglia

Centro per la famiglia

Contatti:

Telefono: +39.0344-30274 (centralino)
Mail ufficio: segreteria@aziendasocialeclv.it

  • Dott.ssa Martina Navoni – Assistente Sociale (int. 4.2 )
  • Dott.ssa Ilaria Mazzone – Psicologa (int. 4.1)
  • Dott. Andrea Pini – Psicologo scolastico e territoriale
  • Dott.ssa – Psicologa scolastica e territoriale
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Area Prima Infanzia

Area Prima Infanzia

Contatti:

Telefono: +39.0344-30274 (centralino) int.6
Mail ufficio: non presente

  • Dott.ssa Manuela Piazzoli – Coordinatrice

    Spazio bambino di Prolezza
  • Valentina Di Matteo – Puericultrice
  • Gaia Talamelli – Puericultrice

    Asilo nido di Lenno
  • Raffaella Bajoni – Educatore
  • Eliana Bordoli – Educatore
  • Alessandra Leoni – Educatore
  • Silvia Manzoni – Educatore
  • Marina Barbaglia – Puericultrice
  • Monica Mancassola – Puericultrice

Orari al pubblico:

Previo appuntamento

Dove si trova:

Via a Porlezza 10 – 22018 Porlezza (CO) – Primo piano

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Area Stranieri

Area Stranieri

Contatti:

Telefono: +39.0344-30274 (centralino)
Mail ufficio: non presente

  • Dott.ssa (int. 7)
    Mail personale:

Orari al pubblico:

Previo appuntamento

Dove si trova:

Via a Porlezza 10 – 22018 Porlezza (CO) – Primo piano

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Servizio Casa e accessori

Servizio Casa e accessori

Contatti:

Telefono: +39.0344-30274 (centralino)
Mail ufficio: non presente

Servizi accessori
Sig.ra Betarice Esposito – Pulizie
Sig. Domenico Mavilia –

Orari al pubblico:

Previo appuntamento

Dove si trova:

Via a Porlezza 10 – 22018 Porlezza (CO) – Primo piano

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